Curtefranca Rosso DOC “Corte del Lupo” 2019 – Ca’ del Bosco
Siamo negli anni ’60 quando la intraprendente e lungimirante Signora Annamaria Clementi acquista una piccola casa con 2 ettari di terreno immersi in un fitto bosco di castagni. La “Cà del Bosc” (come veniva chiamata all’epoca) oggi è una delle aziende più luminose e rinomate non solo della Franciacorta ma di tutto il territorio nazionale. E non solo di bollicine si parla! L’azienda Cà del Bosco ha, infatti, con passione, innovazione e amore per la tradizione, riscoperto e reinventato il Curtefranca DOC. Ed ecco, il “Corte del lupo”, saggio blend di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenere, un fantastico vino dal colore rosso rubino intenso e profondo. Al naso regala le piacevoli note dei frutti del bosco, more e amarene, erbe aromatiche e leggero fondo di elegante vaniglia. In bocca è ricco, morbido ed avvolgente, i tannini sono perfettamente calibrati e si fondono in una struttura importante e ricca di fascino.
Lasciamo raccontare questo vino direttamente al Produttore: “Caratteristica umana rispettosa dello scandire delle stagioni e del lavoro dell’uomo. Capace di vedere al di là delle cose, essa stessa suggerisce il momento della potatura, della cura della vigna e della vendemmia. La saggezza insieme alla forza, qualità insite nel Lupo che con il suo incedere e il suo sguardo ipnotico, anticipa le mosse, mentre rimane fuori dalla scena, silenziosamente, osservando e stabilendo armonia fra le cose, nel susseguirsi degli eventi. E mentre tutto avviene, solo la saggezza può guidare l’uomo nel lavoro della terra, affinché essa gli restituisca Corte del Lupo Rosso, vino di carattere, piacevole e conviviale. Frutto degli elementi della natura. Corte del Lupo Rosso, è l’espressione della pazienza e della cura dell’uomo, nonché l’incarnazione della filosofia e dello stile di Ca’ del Bosco. Corte del Lupo Rosso, riscopre il tradizionale uvaggio in rosso del territorio, fatto di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carménère, per racchiudere in sé la forza del Lupo e la saggezza dell’uomo”.
24,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Corte del Lupo |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2019 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nel Comune di Cazzago San Martino e Passirano (BS) |
Vendemmia | Manuale, prima metà settembre |
Affinamento | In barrique per 9 mesi |
Con gli occhi... | Rosso rubino intenso e brillante con riflessi granati |
Con il naso... | Concentrato, intenso, tipico con sentori di spezie e ciliegie mature, con una nota fresca vegetale data dal Cabernet |
Con la bocca... | Di piena struttura, al palato si dimostra concentrato, morbido e lievemente tannico |
Temperatura di servizio | 16/18 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 4/5 anni |
Abbinamenti | Con piatti della cucina tipica del territorio. Perfetto con primi piatti con sughi a base di carne. Con secondi piatti di carni bianche, rosse o selvaggina |
Qualche idea ai fornelli... | Risotto mantecato al Curtefranca, Bigoli con radicchio rosso, salsiccia e Casatella, Casoncelli alla bresciana su fonduta di Parmigiano, Lumache alla Bourgignonne, Bocconcini di cinghiale con cipolle di Tropea e crostini di polenta abbrustoliti, Rustin Negàa (nodini di vitello stracotti nel vino) con crema di patate, Carrè di agnello al lardo e timo, Polenta con formaggio Bagoss, Filetto di manzo con insalata di patate e peperoni sottaceto |
Il suo formaggio | Salva Cremasco DOP (con peperoncini lombardi verdi sottaceto o confettura di mele) |
Note | Contiene Solfiti |