Gavi DOCG “San Pietro” 2022 Vino Biologico – Tenuta San Pietro
Gavi DOCG “San Pietro” Vino Biologico – Tenuta San Pietro
Se, oltre ai tanti mostri sacri rossi piemontesi, avete voglia di assaggiare un bianco di grande classe ed eleganza consigliamo, senza indugio, il Gavi DOCG di Tenuta San Pietro. Brilla nel bicchiere col suo giallo paglierino con riflessi verdolini. Solletica il naso con i suoi profumi fruttati e con le sue note di fiori freschi bianchi. Al palato è fresco, di giusta acidità e ottima struttura, di grande eleganza e piacevolezza. Buona persistenza nel finale.
Il nome di San Pietro evoca tante immagini. Si può pensare a Simone Pietro, apostolo di Gesù, primo Pontefice della storia; al Santo dalla lunga barba bianca detentore delle chiavi e buttafuori del Paradiso; alla leggenda delle vele di San Pietro che nascono miracolosamente, dall’unione tra l’albume dell’uovo e il calore della terra, nella notte tra il 28 e il 29 giugno per raccontarci le buone o cattive sorti del futuro raccolto nei campi; alle piccole meduse blu, simili alle barchette di carta che tanto amano i nostri bambini, che colorano le rive del mare. Oppure, infine, al gustoso pesce da cucinare al forno con capperi e olive. Da oggi San Pietro è anche un bellissimo e brillante vino che accompagnerà i vostri aperitivi e le vostre cene.
22,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | Gavi DOCG |
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Nome | San Pietro |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2022 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Tassarolo (Alessandria) 300 mt. s.l.m.. Metodo di coltivazione biologico-biodinamico |
Vendemmia | Manuale, a metà settembre |
Vinificazione | Pressatura soffice delle uve. Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Aggiunta lieviti selezionati per 20/25 giorni |
Affinamento | Permanenza sui lieviti per circa 3 mesi. Imbottigliato a inizio marzo |
Con gli occhi... | Giallo paglierino con riflessi lievemente verdognoli |
Con il naso... | Intenso, floreale e fruttato, accompagnato da una fine mineralità. Note di fiori bianchi |
Con la bocca... | Fresco, ottima struttura unita a eleganza e piacevolezza, giusta acidità e buona persistenza nel finale |
Temperatura di servizio | 8-10 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 4/5 anni |
Abbinamenti | Ottimo come aperitivo. A tutto pasto con primi piatti, carni bianche, pesce e verdure. Con formaggi freschi |
Qualche idea ai fornelli... | Insalata russa, Paccheri con crostacei e frutti di mare, Pansotti al sugo di noci, Trofie al pesto con patate e fagiolini, Tortelloni di ricotta con crema allo zafferano, Tagliolini con asparagi e speck, Tartare di gamberi rossi con zucchine e burrata, Calamari ripieni con verdure croccanti, Cesar Salad, Tagliata di pollo alle erbe con tortino di patate, Coniglio brasato con olive taggiasche |
Il suo formaggio | Robiola di Roccaverano DOP (con confettura di pere) |
Note | Contiene Solfiti |
Certificazioni | Vino Biologico Certicato da Organismo di controllo autorizzato dal MIPAAF: IT BIO 005 |