Barbera d’Alba Superiore DOC “Arcalè” 2018- Livio Maccagno

Barbera d’Alba Superiore DOC “Arcalè” – Livio Maccagno

Con il Barbera d’Alba Superiore DOC “Arcalè” di Livio Maccagno, possiamo dire che Livio Maccagno, patron dell’omonima cantina, ne fa davvero di tutti i colori. Che siano i bianchi profumati e floreali, i rosati invincibili alleati di aperitivi e cene tra amici o rossi di grande struttura, i suoi vini sono il frutto di un grande amore per il territorio e la tradizione. Da provare questa Barbera Superiore dal color rosso rubino intenso e luminoso e dai profumi complessi e intensi che ci riporta alle note di vaniglia e confettura di prugne. In bocca è morbido, pieno e caldo, con una buona nota tannica e ottima persistenza sul finale.

Cercando sul vocabolario piemontese-italiano (eh sì, esiste davvero!) scopriamo che “Arcalè” significa “ridurre, ribassare”. Inoltre, abbiamo chiesto a Livio, papà di questa bella Barbera, e ci ha detto che il termine è puramente di fantasia e fa riferimento ad un gioco di carte. Nel nostro paese il gioco delle carte non conosce limiti di età, di classe sociale e di fantasia. Ogni regione, città, paesino ha i suoi giochi e non esiste bar in cui non si incontri un accanito quartetto di ottantenni (e oltre) intenti a guerrigliare a colpi di assi, bastoni e briscole. Anche Gino Paoli raccontava i suoi quattro amici al bar.. e se tra una partita e l’altra si secca la gola? La Barbera Arcalè è qui pronta per essere degustata in tutta la sua bellezza.

Clicca qui per scoprire gli altri vini di Livio Maccagno presenti nella nostra vetrina!

16,00

Informazioni aggiuntive

Denominazione

Nome

Barbera Superiore "Arcalè"

Azienda

Regione

Annata

2018

Volume

Formato

750 ml

Tipologia

Uvaggio

Luogo di Produzione

Collina San Michele, Canale

Vendemmia

Manuale, seconda decade di ottobre

Vinificazione

Pigiatura e diraspatura dei grappoli. Macerazione per 12 giorni e fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata

Affinamento

12 mesi in piccole botti di rovere francese. Successivo affinamento in bottiglia

Con gli occhi...

Rosso rubino intenso e luminoso

Con il naso...

Ampio, complesso e intenso. Note di vaniglia e confettura di prugne

Con la bocca...

Morbido, pieno, caldo e sapido. Buona nota tannica. Buona persistenza e ottimo retrogusto sul finale

Temperatura di servizio

18-20 C°

Formato del bicchiere

Longevità del vino

5/10 anni

Abbinamenti

Ottimo con salumi e formaggi stagionati. Con primi piatti saporiti, secondi piatti a base di carni bianche o rosse

Qualche idea ai fornelli...

Pasta e fagioli, Gnocchetti gratinati al forno con la toma, Agnolotti al burro di malga e salvia, Tagliolini al ragù di salsiccia, Spaghettoni alla carbonara con punte di asparagi, Ravioli di zucca con amaretti e burro profumato al timo, Tartare di fassone piemontese con carciofi croccanti, Costine di maiale laccate al forno con patate e cipolline, Lumache alla Bourguignonne, Hamburger di Black Angus con tomino alla griglia e pomodorini confit, Coniglio allo spiedo con patate, Tagliata di manzo con porcini trifolati

Il suo formaggio

Toma piemontese DOP stagionata (con miele d’acacia)

Note

Contiene Solfiti

Pin It on Pinterest

Share This