Barbaresco DOCG Martinenga 2017- Tenuta Asinari Marchesi di Gresy
Barbaresco DOCG Martinenga – Tenuta Asinari Marchesi di Gresy
Siamo nelle vigne di Martinenga, nel cuore di Barbaresco, un vero anfiteatro naturale dove troviamo la Tenuta Asinari Marchesi di Gresy. Da questo microclima perfetto, da questo terreno unico ricco di tufo e marne azzurre, da queste rigogliose vigne nasce il Barbaresco Martinenga. Allo sguardo è rosso granato brillante con leggeri riflessi aranciati. Al naso ammicca deciso, intenso, complesso ed elegante con note di prugna, ciliegie, frutti di bosco e chiodi di garofano. Il sorso è pieno, armonico, di grande struttura e di ottimo equilibrio. Finale lungo, persistente e di gran classe. Da non lasciarsi sfuggire…
Un eccellente vino per una grande famiglia, i Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy le cui origini- strettamente collegate al territorio- risalgono al XVII secolo. Secondo la ricostruzione storica, infatti, fu nel lontano 1650 che la famiglia Gresy acquistò i terreni di Monte Aribaldo e solo successivamente, nel 1797, i possedimenti di Martinenga entrarono a far parte dei beni della famiglia, dono del Marchese De Abbateona. Risale alla fine del 1800 il matrimonio tra Carlo di Gresy e Giulia Pellizzari che porta in dote altri terreni: La Serra e Monte Colombo. Oggi l’azienda è brillantemente condotta da Alberto con i figli Ludovica e Alessandro che con grande passione e amore per la tradizione (ma con un occhio al presente e all’innovazione) sanno creare autentici capolavori.
In riassortimento
52,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Barbaresco Martinenga |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2017 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Barbaresco, Martinenga |
Vendemmia | Manuale, nella prima metà di ottobre |
Vinificazione | Macerazione a cappello emerso per 8/10 giorni, cappello sommerso per 5/10 giorni |
Affinamento | Breve passaggio in barrique. 12 mesi in botti di rovere di Slovenia. 12 mesi in bottiglia |
Con gli occhi... | Rosso granato brillante con lievi riflessi aranciati |
Con il naso... | Intenso, complesso ed elegante. Sentori di violetta, prugna, ciliegia, frutti di bosco e chiodi di garofano |
Con la bocca... | Pieno, armonico, grande struttura e ottimo equilibrio. Finale lungo e persistente |
Temperatura di servizio | 18-20 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 20/25 anni |
Abbinamenti | Con piatti a base di carne rossa dai ricchi condimenti. Con formaggi stagionati |
Qualche idea ai fornelli... | Crostini di pane con fonduta e tartufo bianco, Flan di asparagi con crema al parmigiano, Tajarin al tartufo, Pappardelle con la salsiccia di Bra, Risotto con caprino e speck croccante, Gnocchetti al Castelmagno con semi di papavero, Risotto ai funghi porcini con fonduta, Filetto con salsa alle more e mentuccia, Petto d’anatra con salsa ai mirtilli, Tacchino al forno ripieno di castagne e salsiccia, Brasato al Nebbiolo con polenta bianca, Uovo al tegamino con asparagi e tartufo bianco |
Il suo formaggio | Castelmagno DOP (con miele d’acacia) |
Note | Contiene Solfiti |