Chianti DOCG Biologico “Terre di Romignano” 2022- Fattoria di Romignano
Siamo appena entrati nell’era Dopo Cristo quando Seneca, pochi anni prima della sua morte avvenuta nel 65, scrive una serie di epistole dal carattere filosofico morale al suo caro amico Lucilio. In una di queste lettere il filosofo romano sentenzia “Videbis nihil in hoc mundo extingui”, cioè “Vedrai che nulla in questo mondo si estingue”. Questa saggia massima la ritroviamo, a futuro monito, nell’etichetta del grande Chianti Biologico DOCG della Fattoria di Romignano. Un vino rosso dal bel color rubino che porta gioia nel bicchiere, dai profumi freschi e fruttati che richiamano eleganti note di sottobosco. All’assaggio manifesta un bell’equilibrio tra la freschezza della giovane età e la morbidezza del suo corpo che sa essere, al tempo stesso, graffiante e suadente.
Questo Chianti si racconta come un libro aperto e dimostra una grande versatilità nell’abbinamento gastronomico. Ottimo con salumi e formaggi, primi e secondi piatti a base di carne e verdure, grigliate di carne e via dicendo. In onore alla tradizione ci piace consigliare questo vino in accompagnamento al Peposo alla Fornacina, grande classico della cucina toscana. Le origini di questa succulenta pietanza risalgono addirittura al 1400 e nasce come pasto degli artigiani che lavoravano alle fornaci delle ceramiche. Dato che i tagli di carne erano poveri (e non sempre freschissimi) venivano stracotti in abbondante vino rosso, aglio, pepe nero e alloro. Il pentolone fumante ribolliva così per ore posizionato alla bocca della fornace. Una sorta di “mensa aziendale” che vedeva tutti gli operai pranzare insieme dopo le fatiche del lavoro. Pare che anche il Brunelleschi andasse particolarmente ghiotto di questo piatto, peccato solo che non abbia avuto il piacere di conoscere il Chianti della Fattoria Romignano…
9,00€
Informazioni aggiuntive
Nome | Chianti DOCG Biologico "Terre di Romignano" |
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Azienda | |
Regione | |
Annata | 2022 |
Volume | |
Tipologia | |
Formato | 750 ml |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nel Comune di Loro Ciuffenna (Arezzo) |
Vendemmia | Manuale, a settembre |
Vinificazione | Tradizionale in acciaio |
Affinamento | 100% acciaio |
Con gli occhi... | Rosso rubino intenso e penetrante |
Con il naso... | Elegante, complesso, fruttato e floreale. Evidenti note di frutti del bosco, ciliegie nere e mirtilli con leggeri sentori speziati |
Con la bocca... | Di buona struttura e grande freschezza in equilibrio con la morbidezza. Perfetta corrispondenza con le sensazioni olfattive. |
Temperatura di servizio | 16/18 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 3/5 anni |
Abbinamenti | Ottimo con piatti della cucina tradizionale toscana. Perfetto con salumi e formaggi, primi e secondi piatti a base di carne |
Qualche idea ai fornelli | Crostino toscano con fegatini di pollo, Panzanella toscana, Sformatino di funghi e pancetta croccante, Pici con cacio, pepe e fiori di zucca, Pappa al pomodoro, Risotto con zucca e pecorino, Tortelloni di ricotta e spinaci con burro e salvia, Zuppa di farro e ceci, Pappardelle al ragù di Chianina, Tagliata di vitello con funghi porcini, Coniglio in porchetta, Funghi porcini fritti, Peposo alla Fornacina stracotto nel Chianti, Faraona ripiena di verdure e castagne, Gran fritto di pollo, coniglio e verdure |
Il suo formaggio | Pecorino Toscano DOP |
Note | Contiene Solfiti |