Langhe Rosato DOC 2023 – Livio Maccagno

Langhe Rosato DOC – Livio Maccagno

Il Langhe Rosato DOC di Livio Maccagno si presenta al naso elegante, intenso e complesso con note di rosa canina e pesca bianca. All’assaggio è pieno, morbido ed equilibrato con una spiccata acidità e un finale lungo e persistente. Il Nebbiolo non ha certo bisogno di presentazioni. Esso è il vitigno italiano forse più celebre (e celebrato) al mondo, padre di grandi vini come Barolo, Barbaresco e Sforzato, solo per citare i più noti vini rossi del panorama vitivinicolo italiano. Ma in questo caso si veste di un colore tutto nuovo, un rosato, per dar vita a un Langhe DOC dal color rosato tenue, dai leggeri riflessi ramati.

Si fa presto a dire rosa, meravigliosa, delicata e raffinata tonalità che rallegra le nostre giornate con le sue infinite sfumature, rosa pallido, rosa tenue, rosa pastello, rosa schocking e via discorrendo. Rosa è il fiocco della nascita che annuncia l’arrivo di una bimba, rosa sono i fiori di pesco raccontati dalla nostalgica voce di Lucio Battisti. “Rosa” è la tonalità di un vino speciale, che rompe gli schemi e lo stretto binomio o bianco o rosso, offrendo un panorama “rosato” estremamente variegato.

Per cogliere e comprendere al meglio le differenze visive tra i vini rosati guardate bene nel bicchiere e ricordate: se vedete un vino rosa tenue o rosa chiaretto sarete sicuramente al cospetto di un vino più delicato, moderatamente alcolico e di struttura elegante. Invece, se bevete un vino rosa cerasuolo avrete a che fare con un vino più strutturato, potente e di corpo. Secondo voi questo rosato di Maccagno com’è?

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