
Piemonte DOC Albarossa 2020 – Dezzani
Piemonte DOC Albarossa – Dezzani
Il Piemonte DOC Albarossa della cantina Dezzani proviene da un vitigno autoctono piemontese nato dalla mano e dal cuore del famoso enologo italiano Prof. Dalmasso. Infatti, egli ha saputo unire l’elegante Nebbiolo al più classico Barbera. Pertanto, si parla di un bel vino rosso profondo e intenso, dal naso fruttato e raffinato con decisi ma opportuni cenni di piccoli frutti a bacca rossa e succose amarene. In bocca si riconferma ampio, elegante e di buon corpo, con un finale lungo e persistente dall’impatto incisivo e suadente.
Con un primo piatto saporito, con un succulento arrosto o semplicemente con un tagliere di salumi e formaggi, l’Albarossa sta bene con tutto. Ma l’avete mai provato con uno dei veri capisaldi della cucina piemontese? Ci riferiamo al fritto misto, piatto audace e della tradizione, nato con il nobile intento di recuperare gli scarti di cucina e, in particolare, della macellazione. La gustosa pietanza, composta da almeno 15 elementi, unisce il dolce del semolino, le mele e l’amaretto, al salato con le interiora del vitello e salsicce. Per tutelare l’autenticità del piatto è stata persino creata l’Accademia della Fricia, Confraternita del Fritto Misto alla Monferrina, con sede a Crea. D’altronde si sa il fritto piace a tutti e la compagnia di questa allegra bottiglia di Albarossa non potrà che rendere più gioioso il vostro pranzo!
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12,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Albarossa Piemonte DOC |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2020 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nei comuni di Strevi e Cocconato |
Vendemmia | Manuale, tra la seconda metà di settembre e i primi giorni di ottobre |
Vinificazione | Macerazione tradizionale sulle bucce per 8/10 giorni. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Fermentazione malolattica |
Affinamento | 12 mesi in botti grandi di rovere |
Con gli occhi... | Rosso rubino profondo e intenso |
Con il naso... | Intenso, fruttato ed elegante. Note di piccoli frutti a bacca rossa e amarena |
Con la bocca... | Elegante, di corpo e ampio. Finale lungo e persistente con incisivo impatto al palato |
Temperatura di servizio | 18-20 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 5 anni |
Abbinamenti | Con primi piatti saporiti, secondi piatti a base di carni rosse e selvaggina. Ottimo con formaggi mediamente stagionati |
Qualche idea ai fornelli... | Patate con tuorlo d’uovo e fonduta alla piemontese, Polpettine di patate e asparagi con crema di Castelmagno, Tagliatelle al ragù bianco di agnello, Risotto con zucca e fontina, Gnocchetti al Castelmagno e granella di nocciole, Agnolotti al sugo d’arrosto, Tagliolini ai carciofi con toma di Bra, Filetto di vitello al tartufo nero, Coscette di coniglio al forno con pancetta e pomodori secchi, Cosciotto di maiale al forno con verdure di primavera, Controfiletto al pepe verde, Guancia di vitello con patate al forno |
Il suo formaggio | Toma Piemontese (con miele di acacia) |
Note | Contiene Solfiti |