Sorì San Lorenzo Langhe Nebbiolo DOC 2013 – Angelo Gaja
Sorì San Lorenzo Langhe Nebbiolo DOC – Angelo Gaja
Ecco a voi il Sorì San Lorenzo Langhe Nebbiolo DOC della celebre cantina Angelo Gaja. In primo luogo appare di un color rosso granato brillante e riflesso. In secondo luogo, al naso risulta dotato di uno spettro olfattivo impressionante, che spazia dai sentori dei terriccio al sottobosco, dalla ciliegia fresca alle more, dalla rosa all’arancia amara per finire con note di spezie ed erbe aromatiche. Inoltre, al gusto è caldo e avvolgente, persistente e dal finale lungo. Infine, per quanto riguarda gli abbinamenti, consigliamo secondi piatti di selvaggina, secondi piatti di carni rosse, secondi piatti di carni alla griglia e rosse.
La cantina Gaja nasce nel 1859 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, ed è da sempre riconosciuta come uno dei nomi-simbolo nella produzione di Barbaresco. Nel tempo, questa storica cantina ha ha costruito intorno a sé l’immagine di un marchio forte e imprescindibile, simbolo della grandezza del Barbaresco e di un vino che sa raccontare la poesia del proprio territorio nel bicchiere. Grazie alla continua e costante ricerca della qualità, la famiglia Gaja si è imposta nel panorama vitivinicolo non solo italiano ma mondiale. Infine, nonostante il legame con la tradizione proprio di una cantina secolare, la famiglia Gaja è riuscita sempre ad adattare i suoi metodi di produzione alle innovazioni del momento.
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In riassortimento
385,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Sorì San Lorenzo |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2013 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Barbaresco (CN) |
Vendemmia | Manuale, nella prima metà di ottobre |
Vinificazione | macerazione e di fermentazione in vasche di acciaio inox della durata complessiva di tre settimane |
Affinamento | Un anno in barriques e un anno in botti di legno. Affinamento in bottiglia |
Con gli occhi... | Rosso rubino intenso con riflessi granato |
Con il naso... | Intenso, complesso ed elegante. Sentori floreali, speziati, fruttati (mora, ciliegia, prugna), caffè |
Con la bocca... | Pieno, armonico, grande struttura e ottimo equilibrio. |
Temperatura di servizio | 18-20 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 20/25 anni |
Abbinamenti | Con piatti a base di carne. Con formaggi stagionati |
Qualche idea ai fornelli... | Crostini di pane con fonduta e tartufo bianco, Flan di asparagi con crema al parmigiano, Tajarin al tartufo, Pappardelle con la salsiccia di Bra, Risotto con caprino e speck croccante, Gnocchetti al Castelmagno con semi di papavero, Risotto ai funghi porcini con fonduta, Filetto con salsa alle more e mentuccia, Petto d’anatra con salsa ai mirtilli, Tacchino al forno ripieno di castagne e salsiccia, Brasato al Nebbiolo con polenta bianca, Uovo al tegamino con asparagi e tartufo bianco |
Il suo formaggio | Castelmagno DOP (con miele d’acacia) |
Note | Contiene Solfiti |