Nella grande e prolifica famiglia del pesce azzurro, alleato della nostra salute e del nostro benessere, occupa, senza ombra di dubbio, un posto sul podio il tonno, come uno dei prodotti ittici più amati e consumati. Versatile in cucina, dove si dimostra protagonista di un pranzo o di una merenda golosa (chi può resistere ad un sandwich di metà pomeriggio con pane, maionese e capperi?), ottimo salvacena (chi non è mai ricorso ad una pasta al tonno quando il frigorifero langue?), ingrediente di spicco in piatti della tradizione come il vitello tonnato, e amato “personaggio” nel sushi e nella cucina giapponese dove si contende il primato con il salmone. Come accennavamo il tonno fa parte della famiglia del pesce azzurro insieme a salmone, acciughe, sardine, pesce spada e merluzzo, solo per citarne alcuni, ed è un gran alleato della nostra salute. I prodotti ittici di questa famiglia sono, infatti, ricchi di Omega 3, acidi grassi, sali minerali e vitamine e sono fondamentali per prevenire malattie cardiovascolari e problemi legati alla pressione arteriosa. Sembra, inoltre, che questi pesci, in modo particolare il tonno abbia effetti tonici sull’umore e che aiuti la memoria. Insomma è buono e fa bene, cosa chiedere di più ad un alimento?

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Certo, occorre utilizzare qualche accortezza; il tonno, infatti, come la maggior parte del pesce azzurro, può contenere le larve del temibile parassita anisakis, responsabile di malattie a carico dell’apparato gastro-intestinale. E’ buona norma, per evitare di incappare in fastidiosi malesseri, procedere sempre ad un’accurata ispezione visiva del pesce e, nel caso in cui si decida di consumarlo crudo, marinato o in carpaccio, accertarsi che sia stato sottoposto al procedimento di abbattimento della temperatura a -20 C° per almeno 24 ore.

 Il tonno viene pescato in abbondanza in quasi tutti i mari del mondo; i numeri sono davvero impressionanti (sono stati stimati 6 milioni di tonnellate all’anno) tanto che, in alcuni periodi dell’anno, si è gridato al rischio di impoverimento e si è richiamato il pubblico ad un consumo più consapevole. La Protezione Animali di Savona ha persino lanciato il provocatorio messaggio “se volete fare il bagno tranquilli e non essere punti dalle meduse, state alla larga dai tonni”. Un chiaro riferimento al fatto che le meduse sono una preda ambita del tonno!

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E in Italia? La pesca del tonno ha davvero origini antiche ed è da sempre legato a rituali e forti tradizioni che si ripetevano nelle tonnare, intricato sistema di reti da pesca che partivano dalla riva e arrivavano fino al mare aperto in cui venivano intrappolati e successivamente pescati interi branchi di tonni. Un tempo molto numerose e presenti su tutte le coste italiane, oggi le tonnare si contano sulle dita di una mano. Le più conosciute sono quelle di Carloforte e Portoscuso in Sardegna, e quella di Favignana, in provincia di Trapani.

Ecco qualche idea per gustare al meglio questo gustoso ingrediente del mare. Tra gli antipasti non può mancare una soffice mousse di tonno con crostini di pane, croccanti polpettine di tonno e ricotta, le immancabili tartine, il carpaccio di tonno con sedano e olive nere, la tartare di tonno con avocado (grande coppia) oppure il tonno in ceviche tipico della colorata cucina peruviana. Archiviati gli antipasti perché non passare ad un gustoso primo piatto? Delle golose linguine con bocconcini di tonno e pesto di capperi, pennette al tonno con pomodorini e basilico, paccheri con tonno e limone, solo per dirne alcuni. Se poi, alla fine, dopo tante leccornie vi avanza un po’ di voglia sbizzarrite la vostra fantasia con dei super secondi piatti. Il classico trancio di tonno alla griglia accompagnato da verdure di stagione, oppure il filetto di tonno al vino bianco oppure alla pizzaiola arricchito da una leggera salsa di pomodoro e origano.

Da ultimo, ma non per questo meno importante, qualche consiglio di abbinamento tonno vino:

 

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