Anche se il mercato è globale e abbiamo, ormai. la possibilità di gustare fragole e meloni nel periodo natalizio sappiamo tutti, come ci hanno saggiamente insegnato le nostre nonne, che i prodotti dell’orto seguono una precisa stagionalità. Rispettare il ciclo delle stagioni presenta, indubbiamente, una serie di vantaggi anche di natura economica. Una delle verdure più amate ed utilizzate, grazie al suo bel colore brillante e alle sue innumerevoli proprietà benefiche, tipiche della stagione autunno-invernale sono gli spinaci! Con il loro verde brillante portano allegria in cucina e sulle nostre tavole, da gustare crudi in insalata, cotti al vapore per chi teme la bilancia, come deliziosi ripieni di cannelloni, ravioli e torte salate. Le alternative gustose per cucinare questo prezioso elemento davvero non mancano, e non dimentichiamo che oltre al gusto, questi splendidi regali dell’orto fanno davvero bene al nostro organismo. Ricchi di vitamine (specialmente A e C), di fibre e di antiossidanti, gli spinaci sono noti ai più per la massiccia presenza di ferro. Ricordate il buon Braccio di Ferro che in caso di necessità teneva sempre in tasca una lattina di spinaci che lo rendeva imbattibile? Noi che siamo calmi e pacifici, gli spinaci amiamo gustarli a tavola…Ecco qualche idea per creare una cena o un pranzo a base di spinaci.

(Immagine by Pixabay)

L’antipasto in verde (chi ben comincia…)

Di sicuro effetto per iniziare con gusto e grinta un ottimo pranzo è lo sformatino di spinaci, cotto al forno in monoporzione, e poi ricoperto da una cremosa e voluttuosa salsa di Parmigiano Reggiano. Pochi ingredienti (spinaci, latte, burro uova, pangrattato e Parmigiano Reggiano) per un piatto che farà sicuramente la felicità di tutti i commensali, anche di quelli che davanti al verde spinacio torcono un po’ il naso…Altra idea veloce e stuzzicante è quella di utilizzare gli spinaci come ingrediente principale di una quiche o di una torta salata, accompagnati a piacere con cubetti di prosciutto o pancetta, formaggi cremosi, olive e pomodori secchi. Da servire come aperitivo o come antipasto, tiepida, quel tanto che basta per gustare al meglio consistenze e sapori. Da accompagnare ad un vino bianco leggero e multitasking, un vino furbo insomma, che sappia introdurre alla gioia del pasto senza sovrastare i sapori. Stiamo pensando, ad esempio, ad un piacevole Chardonnay IGT Terre di Chieti “Kriya” biologico di Vigna Madre; il suo elegante bouquet di fiori bianchi e frutta esotica conquisterà il vostro palato e il vostro antipasto. Per gli amanti della variante “bollicine”, possiamo vivamente consigliare il Prosecco Rosè Brut Millesimato di Vinicola Serena. Anche in questo caso, la brillante effervescenza e il tenue color rosato saprà comportarsi da perfetto alleato!

Primi piatti (in verde) a volontà

Grazie alla loro naturale umidità e consistenza, gli spinaci si prestano ad essere un ottimo ingrediente per ripieni di paste fresche quali ravioli, tortelloni, cannelloni, lasagne e ogni altro genere e forma di pasta vi possa venire in mente. Anche un semplice e rapido piatto di ravioli con ripieno di ricotta e spinaci conditi da burro fuso e Parmigiano può diventare una grande esperienza di gusto. Ma c’è di più! Perché non solo gli spinaci sono ottimi da mangiare, ma sono anche belli da guardare; e proprio il loro colore verde brillante acceso viene utilizzato come “colorante naturale” per regalare a tagliatelle e affini una tonalità originale e unica. Vi ricordate la meraviglia delle tagliatelle paglia e fieno, oggi meno di moda dei baldanzosi anni 90 ma sicuramente di gran gusto? Per gli smemorati e i troppo giovani chiariamo subito. Le tagliatelle paglia e fieno venivano vendute in nidi misti e il loro nome era dovuto alla doppia colorazione della pasta: la paglia (tradizionali tagliatelle all’uovo) e il fieno (tagliatelle all’uovo con aggiunta di spinaci). Che meraviglioso ricordo! Sbloccate anche voi la memoria e preparate un bel piatto di tagliatelle paglia e fieno condite con un ricco ragù di carne oppure, se vi sentite in vintage mood, con una salsa di panna e prosciutto. Noi consigliamo, come accompagnamento un bel calice di Chianti Colli Senesi DOCG di Le Bertille, un vino solido e compatto, un vino che non delude mai!

E chiudiamo in verde…

Ottimo contorno ma anche protagonista lo spinacio regala emozioni anche nel resto del pasto. Un’accoppiata consolidata e di sempre sicuro effetto è quella uova e spinaci, una vera bomba di gusto e di proteina (senza volerci togliere il piacere di qualche grasso). Pensate ad un piatto classico della tradizione, gli spinaci alla Fiorentina, gustosa base di spinaci ripassati in forno abbracciati da una bella besciamella e da uova a definizione e contorno; un piatto che può vantare tanti aggettivi ma non certo quello di leggero! Se vogliamo, invece, scegliere una ricetta light possiamo preparare una bella omelette con gli spinaci, magari utilizzando esclusivamente gli albumi per garantire ottima sofficità e grande apporto proteico. Se comunque volete accompagnare questo piatto ad un calice di vino abbiamo quello che fa per voi, il Riviera del Garda Classico DOC “Rosa dei Frati” di Cà dei Frati, un elogio alla leggerezza. Un tripudio di profumi di fiori e frutta a polpa bianca.

 

 

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