Wineoclock è lieta di annunciare un nuovo interessantissimo progetto frutto degli accordi siglati dal Governo italiano e quello cinese nell’ambito del memorandum “Nuova Via della Seta”, volto a rafforzare i rapporti istituzionali e commerciali tra Italia e Cina.

All’interno del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy, diretto ad ampliare il numero delle imprese operanti nel mercato cinese attraverso canali distributivi online, Wineoclock è stata selezionata dall’Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) per partecipare al progetto “Italy National Pavilion”, iniziativa cui avranno accesso solamente 200 aziende italiane rappresentative del “Made in Italy”.

Il progetto verrà sviluppato all’interno di due piattaforme di e-commerce leader in Cina: JD.com, la quale attualmente offre ad oltre 387 milioni di clienti attivi l’accesso diretto a una gamma senza eguali di prodotti autentici e di alta qualità e Tencent IBG (WeChat), nella quale gli utenti cinesi possono costruire delle connessioni costanti non solo con altri utenti, ma anche con aziende, servizi, produttori.

“Italy National Pavillon” sarà un grande marketplace all’interno del quale ognuna delle aziende selezionate svilupperà il proprio negozio virtuale in cui vendere i propri prodotti direttamente al consumatore finale cinese. Wineoclock avrà la possibilità di offrire una vetrina (che porterà il nome di “Tempo di Vino – 100% Italiano”, preferendo un nome italiano rispetto alla nostra denominazione sociale) composta da numerose etichette italiane per ciascuna delle due piattaforme.

La forma attraverso la quale ciò sarà possibile è quella del crossborder, una particolare normativa prevista dalla legge cinese che permette di vendere online prodotti non ancora sdoganati in Cina direttamente al consumatore cinese, rispettando determinate condizioni.

Wineoclock cercherà di soddisfare con le proprie etichette il consumatore cinese, ovvero un consumatore curioso, alla ricerca di prodotti non acquistabili direttamente in Cina e che possano fungere anche da simbolo socioeconomico, indipendentemente dal loro prezzo.

Con questo progetto, finalmente, i piccoli produttori italiani che non hanno la possibilità di costruire reti commerciali in mercati lontani come la Cina, avranno la possibilità di vendere i propri vini direttamente al consumatore cinese; è una grande opportunità per tante piccole realtà italiane che, a causa delle piccole dimensioni, rimangono fuori dal contesto internazionale, soprattutto in mercati, come la Cina, in cui il vino italiano non ha ancora ricevuto il livello di notorietà che ha raggiunto in altre aree del mondo, come ad esempio in USA.

Tale iniziativa proposta da ICE potrebbe rappresentare un’occasione importante per Wineoclock, non solo per vendere prodotti vinicoli italiani direttamente al consumatore cinese, ma anche per valorizzare e promuovere la storia e l’unicità del settore vinicolo italiano in Cina, tenendo anche conto che i numeri prodotti dall’industria dell’e-commerce in Cina sono nettamente superiori rispetto a quelli europei.

Wineoclock c’è, come sempre, a supporto dei piccoli produttori italiani…

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