Che sia cosciotto, spalla, costolette o carrè ? Stiamo parlando, ovviamente, di Sua Maestà l’agnello! Non c’è che l’imbarazzo della scelta, l’importante è che non manchi sulle tavole pasquali. Ogni regione italiana ha una o più ricette della tradizione da raccontare e da gustare, ognuna con differenti caratteristiche ma accomunate dal particolare ed inconfondibile sapore di questa prelibata carne.
In questo senso il Lazio, come si suol dire, “la fa da padrone”. Ed ecco, infatti che le tavole romane si riempiranno di fumanti vassoi di Abbacchio al forno con le patate o a scottadito accompagnato, magari, da una fresca e croccante insalata di puntarelle, tagliate e condite come solo a Roma sanno fare! Senza dimenticare la bontà e cremosità dell’agnello brodettato…
Anche l’Abruzzo ha molto da raccontare con il suo “Agnello cacio e ova” un tenero e sostanzioso stufato arricchito dalla cremosità di uova e pecorino, dedicato ai palati più arditi (se siete più “sobri” sempre rimanendo in terra abruzzese vi consigliamo una scorpacciata di arrosticini di agnello alla brace).
Spostandoci poco più a Sud potremmo, invece, degustare un altro piatto tipico della Basilicata e dell’Alta Murgia, l’agnello in umido, familiarmente chiamato “Cutturriddi”, uno stufato di agnello (o pecora a seconda dei gusti più o meno arditi) arricchito durante la cottura con patate, pomodori e peperoncino piccante.
Voliamo, infine, nella bella Sardegna dove avremo la fortuna di assaggiare l’agnello (o il capretto) al mirto, tipico piatto di origine pastorale diventata vero e proprio caposaldo della tradizione gastronomica dell’isola. Il forte e intenso sapore della carne viene mitigato dall’aromaticità e dalla piacevole freschezza delle bacche di mirto. Da non dimenticare che sempre la Sardegna ci regala un’altra versione dell’agnello, tutta da scoprire, magari proprio in questo bel pranzo pasquale, l’agnello con carciofi e salsa d’acciughe…una vera leccornia!
E adesso non avete più scuse…Potete allacciare i grembiuli e sbizzarrirvi nella preparazione del vostro pranzo pasquale.
Rimane un quesito di fondo: ma quali vini si accompagnano all’agnello? Siamo fortunati! A seconda della ricetta utilizzata, infatti, possono essere felicemente abbinati felicemente sia vini bianchi, sia bollicine che ovviamente vini rossi di media o importante struttura.
Abbiamo creato per voi 4 super box pasquali, se volete rinfrescare la memoria, cliccati qui sotto:
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Ma se avete bisogno ancora di qualche consiglio per creare un vero e proprio matrimonio d’amore tra il vostro secondo piatto a base di agnello e il vino, ecco in aggiunta qualche etichetta che fa proprio al caso vostro.
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- Chianti Montespertoli DOCG 2020 – Castello Sonnino
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- Taurasi Riserva DOCG “Rajamagra” 2013- Vinosia
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- Etna Bianco DOC
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- Champagne Blanc de Blanc 2013 – Jose Michel
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- Amarone Valpolicella DOCG “Corte del Pozzo” 2016 – Gino Fasoli
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- Alto Adige DOC Gewurztraminer- K. Martini & Sohn
