Barbaresco DOCG 2017 – Angelo Gaja
Barbaresco DOCG 2017 – Angelo Gaja
Basta nominare Barbaresco, che subito viene in mente il nome di Angelo Gaja, maestro italiano nella produzione di un Nebbiolo d’eccellenza. Questo Barbaresco appare di colore rosso granato intenso. Inoltre, al naso richiama distintivi profumi di agrumi, fragoline di bosco, fiori di sambuco e pepe bianco. Infine, al palato risulta corposo ed elegante, con un finale lungo e persistente. Possiede, inoltre, uno straordinario potenziale di invecchiamento. Suggeriamo di abbinarlo con crostini di pane con fonduta e tartufo bianco, flan di asparagi con crema al parmigiano o tajarin al tartufo. Oppure, ancora, con un filetto con salsa alle more e mentuccia, petto d’anatra con salsa ai mirtilli o uovo al tegamino con asparagi e tartufo bianco.
La cantina Gaja nasce nel 1859 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, ed è da sempre riconosciuta come uno dei nomi-simbolo nella produzione di Barbaresco. Nel tempo, questa storica cantina ha ha costruito intorno a sé l’immagine di un marchio forte e imprescindibile, simbolo della grandezza del Barbaresco e di un vino che sa raccontare la poesia del proprio territorio nel bicchiere. Grazie alla continua e costante ricerca della qualità, la famiglia Gaja si è imposta nel panorama vitivinicolo non solo italiano ma mondiale. Infine, nonostante il legame con la tradizione proprio di una cantina secolare, la famiglia Gaja è riuscita sempre ad adattare i suoi metodi di produzione alle innovazioni del momento.
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In riassortimento
200,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Azienda | |
Regione | |
Annata | 2017 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Barbaresco (CN) |
Vendemmia | Manuale, nella prima metà di ottobre |
Vinificazione | fermentazione alcolica e macerazione per circa 25 giorni, a temperatura controllata di 28° C. Segue la fermentazione malolattica a dicembre. |
Affinamento | 6 mesi in barrique e 18 mesi in botti grandi di rovere |
Con gli occhi... | Rosso rubino intenso con riflessi granato |
Con il naso... | Intenso, complesso ed elegante. Sentori di violetta, spezie, prugna, ciliegia, frutti di bosco, chiodi di garofano, vaniglia e liquirizia |
Con la bocca... | Pieno, armonico, grande struttura e ottimo equilibrio. Finale lungo e persistente |
Temperatura di servizio | 18-20 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 20/25 anni |
Abbinamenti | Con piatti a base di carne rossa dai ricchi condimenti. Con formaggi stagionati |
Qualche idea ai fornelli... | Crostini di pane con fonduta e tartufo bianco, Flan di asparagi con crema al parmigiano, Tajarin al tartufo, Pappardelle con la salsiccia di Bra, Risotto con caprino e speck croccante, Gnocchetti al Castelmagno con semi di papavero, Risotto ai funghi porcini con fonduta, Filetto con salsa alle more e mentuccia, Petto d’anatra con salsa ai mirtilli, Tacchino al forno ripieno di castagne e salsiccia, Brasato al Nebbiolo con polenta bianca, Uovo al tegamino con asparagi e tartufo bianco |
Il suo formaggio | Castelmagno DOP (con miele d’acacia) |
Note | Contiene Solfiti |