
Barbaresco DOCG “Stardè” 2019- Dezzani
Barbaresco DOCG “Stardè” – Dezzani
Barbaresco DOCG “Stardè” di Dezzani: già guardando la bottiglia dall’elegante etichetta, che sembra richiamare un antico stemma nobiliare e dalla bottiglia personalizzata con il logo dell’azienda, si capisce che siamo al cospetto di un grande vino. In primo luogo, colpisce lo sguardo con il suo rosso granato profondo e intenso. In secondo luogo, l’impatto olfattivo è intenso, complesso e ben equilibrato con evidenti ma eleganti note di frutta rossa, vaniglia e spezie. In bocca è elegante, di corpo e vinoso. Il finale è lungo, persistente con delicate ma incisive sensazioni di mora e vaniglia. Un gran bel compagno di viaggio!
Per gli amanti della letteratura e dei magnifici paesaggi che solo le Langhe possono offrire suggeriamo la lettura di un libro, sicuramente impegnativo, ma capace di dipingere queste dolci colline anche in un contesto difficile come quello della guerra. Ricordate la storia de “Il Partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio, albese DOC, che scrisse questo magnifico romanzo, pubblicato postumo, descrivendo con un’incredibile dolcezza e malinconia le sue colline fatte di vigne, di castelli, di borghi, di storia e grandi uomini. Se queste sere sono troppo fredde per abbandonare plaid e divano, rispolverate questo grande classico e bevete un bicchiere di Stardè. Anche senza il camino passerete una serata indimenticabile!
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24,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Stardè |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2019 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nelle Langhe- Barbaresco (Cuneo) |
Vendemmia | Manuale, nel mese di ottobre |
Vinificazione | vinificazione a temperatura controllata con circa quindici giorni di macerazione del mosto a contatto delle bucce e successiva fermentazione malo-lattica; |
Affinamento | Affinamento in tradizionali botti di rovere da 50 hl per 18/24 e successivo imbottigliamento |
Con gli occhi... | Rosso granato profondo e intenso |
Con il naso... | Intenso, complesso e ben equilibrato. Note di frutta rossa, vaniglia e spezie |
Con la bocca... | Elegante, di corpo e vinoso. Finale lungo e persistente con delicate ma incisive sensazioni di mora e vaniglia |
Temperatura di servizio | 18-20 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 15/20 anni |
Abbinamenti | Con primi piatti saporiti, secondi piatti a base di carni rosse e selvaggina. Ottimo con piatti della tradizione piemontese. Formaggi stagionati |
Qualche idea ai fornelli... | Fassona all’albese con funghi porcini, Involtini di cavolo verza ripieni di salsiccia, Agnolotti del Plin al sugo d’arrosto, Gnocchi di patate con zucca e Castelmagno, Risotto con fonduta di toma e tartufo bianco, Tagliolini con ragù di salsiccia di Bra, Guancia di fassona con riduzione al Barbaresco, Cardi e salsiccia con salsa bagna cauda, Filetto di maiale alle prugne, Uovo in camicia con fonduta e tartufo, Arrosto di lonza alle nocciole, Faraona brasata al Porto, Carrè di agnello con erbette saltate |
Il suo formaggio | Castelmagno DOP (con miele di tiglio) |
Note | Contiene Solfiti |