Toscana Rosso IGT 2019 – Le Bertille
L’Azienda Agricola toscana “Le Bertille” ci ha, da anni ormai, abituato a bere vini di splendida fattura, morbidi, eleganti e decisamente voluttuosi. E oggi abbiamo per voi una splendida notizia! Eh già, perché la famiglia di Le Bertille si allarga e festeggiamo, quindi, il nuovo arrivato un Rosso Toscana IGT davvero imperdibile. Il “piccolo” di casa si presenta di un bel colore rosso rubino intenso, i profumi sono eleganti, ricercati ma autentici e veraci. Sorprende il palato per la sua piacevole armonia e per il suo bell’equilibrio; il tannino è vivace. Un vino fresco ma, allo stesso tempo, morbido. Davvero una piacevole scoperta, da non lasciarsi sfuggire anche per l’imbattibile rapporto qualità prezzo.
Della cucina toscana si potrebbero scrivere libri interi e forse ancora non basterebbero per raccontare la ricchezza di tradizioni, di ricette di famiglia che si tramandano nei secoli, di storie passate che abbracciano il presente. Parlando di dolci e rimanendo nella zona del senese, vogliamo ricordare oggi la sublime bontà di due eccellenze locali: il Panforte e i Ricciarelli. Per chi non li conoscesse il Panforte è un tradizionale dolce natalizio (un tempo chiamato Pan pepato e prima ancora Pan mielato) che risale al 1200 e, secondo la leggenda, fu l’”artefice”, grazie al suo importante apporto calorico, della vittoria dei Senesi sui Fiorentini. I Ricciarelli, invece, sono dei dolcetti – anche loro di tradizione natalizia- conosciuti e apprezzati da secoli; pare ne andasse particolarmente ghiotta Caterina Sforza. A base di mandorle e zucchero, i ricciarelli non prevedono utilizzo di farina e sono l’ideale per chiudere in bellezza un sontuoso pranzo (di Natale e non). Dolcetti e un bel vino rosso toscano. Cosa desiderare di più?
12,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | |
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Nome | Rosso IGT Toscana |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2019 |
Volume | |
Formato | 750 ml |
Tipologia | |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nel Comune di Montepulciano |
Vendemmia | Manuale, fine settembre |
Vinificazione | In serbatoi troncoconici di acciaio a temperatura controllata. Fermentazione con media macerazione sulle vinacce e frequenti rimontaggi scalari. Fermentazione malolattica in acciaio |
Affinamento | 12 mesi in piccole botti di rovere di slavonia da 20 hl. 8 mesi in bottiglia |
Con gli occhi... | Rosso rubino luminoso |
Con il naso... | Intenso e fruttato con sentori netti di frutti di bosco |
Con la bocca... | Al palato è fresco e armonico, di buona struttura ed interessante tannicità equilibrata |
Temperatura di servizio | 18 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 3/4 anni |
Abbinamenti | Salumi e formaggi toscani, carne alla brace. Con primi piatti saporiti della tradizione toscana |
Qualche idea ai fornelli... | Torta salata salsicce e carciofi, Maccheroncini al ferretto con ragù di coniglio e porcini, Gnocchi di patate gratinati al Pecorino toscano, Mezze maniche al ragù di cinghiale, zucchine e pecorino, Vellutata finocchi, patate e pecorino, Carrè di agnello in crosta di pistacchi, Filetto di maiale agli aromi con zucchine saltate, Arista di maiale al forno con aromi e purè di patate |
Il suo formaggio | Pecorino Toscano DOP (con composta di fichi) |
Note | Contiene Solfiti |