Vernaccia di San Gimignano Riserva DOCG “Biscondola” 2022- Poderi del Paradiso
Con i suoi circa 30 ettari vitati l’Azienda Agricola “Poderi del Paradiso” è consolidato punto di riferimento nel panorama locale del senese, con un’invidiabile e proficua produzione non solo di Vernaccia, ma anche di vini a base dei più internazionali Merlot, Cabernet Franc e Chardonnay. Ma a noi la Vernaccia piace assai e vogliamo raccontarvi le gesta di una davvero speciale e dal curioso nome: la Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Biscondola”, un vino bianco luminoso e dai riflessi cangianti e dorati. Le sensazioni olfattive raccontano il suo percorso fatto di un 20% di passaggio in barrique che conferisce al vino intense ma eleganti note di vaniglia, miele, ginestra e delicati fiori di campo. Un assaggio deciso che porta al palato una bella sensazione di sapidità, cremosità e morbidezza.
La famiglia Cetti, proprietaria dei Poderi del Paradiso dal 1973, rappresenta un importante punto di riferimento, oltre che nel mondo del vino, anche in quello della storia locale. Le origini della famiglia, infatti, affondano le loro origini intorno al 1300, con la figura di Puccio di Cetti la cui lastra tombale è conservata, ancora oggi, nella Chiesa di S. Agostino, proprio a San Gimignano. Un’ultima curiosità da svelare è, infine, il curioso nome dato a questa superba Vernaccia. Voi sapete cos’è la Biscondola? Nell’antico dialetto toscano di campagna, la biscondola stava ad indicare un luogo tranquillo, isolato, esposto al sole e senza vento. Cosa chiedere di più dalla vita?
In riassortimento
20,00€
Informazioni aggiuntive
Denominazione | Vernaccia di San Gimignano Riserva DOCG |
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Nome | Biscondola, Vernaccia di San Gimignano DOCG |
Azienda | |
Regione | |
Annata | 2022 |
Volume | |
Tipologia | |
Formato | 750 ml |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nel comune di San Gimignano (Siena) |
Vendemmia | Manuale, nel mese di settembre |
Vinificazione | Pressatura delle uve intere, pulizia statica e a freddo del mosto. 80% fermentazione in inox a temperatura di 18°C per 30 giorni + 20% in barrique con maturazione di 6 mesi |
Affinamento | Contatto sulle fecce nobili per alcuni mesi. Assemblaggio e imbottigliamento |
Con gli occhi... | Giallo paglierino dorato e brillante |
Con il naso... | Note di vaniglia, miele di zagara, ginestra e fiori di campo |
Con la bocca... | Cremoso, fresco con finale leggermente ammandorlato |
Temperatura di servizio | 8-10 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | Da 5 a 10 anni |
Abbinamenti | Con pietanze a base di pesce, in modo particolare scampi, aragosta, astice e ostriche, pesce al forno, alla griglia e al cartoccio, fritture di mare e di lago, salmone affumicato. Ottimo con formaggi erborinati |
Qualche idea ai fornelli | Plateau di crudo, Cozze ripiene, Tempura di gamberi e verdure, Zuppetta di crostacei, Terrina di foie gras e pan brioche, Spaghettoni di Gragnano vongole e bottarga, Spaghetti ai ricci di mare, Gnocchetti con carciofi, gamberi e pecorino, Calamarata al ragù bianco di polpo, Ravioli di patate con salsa allo zafferano, Risotto cacio e pepe con tartare di gamberi al lime, Astice alla catalana, Tartare di tonno con salsa alla senape, Uovo cotto a bassa temperatura con tartufo nero |
Note | Contiene Solfiti |