
Fiano d’Avellino DOCG “Le Grade” 2024 – Vinosia
Irpinia terra dura, a tratti complicata ma dalla vocazione unica ed incredibile per la bellezza in tutte le sue forme: naturali, architettoniche, culturali e, non da ultimo, enogastronomiche. Vinosìa, in persona del suo patron fondatore, Luciano Ercolino raccoglie con amorevole cura e passione tutti i dettami del vino autentico e rappresentativo del territorio. E come non parlare, allora, del Fiano di Avellino DOCG “Le Grade”, un vino dal colore intenso e luminoso e dai profumi variegati che richiamano la pera, l’albicocca, la citronella, la mandorla tostata e il miele d’acacia. Il sorso è morbido, piacevolmente minerale e dotato di una bella persistenza.
Se è vero, come è vero, che il Fiano di Avellino è un caposaldo della tradizione campana, allora perché non abbinarlo con un altro “mostro sacro” regionale? Stiamo parlando, ovviamente, della Mozzarella di Bufala Campana DOP rigorosamente preparata secondo i rigidi dettami della tradizione raccolti nel disciplinare di produzione. Prodotto amato e consumato in tutto il mondo, tutelato dal 1981 dall’omonimo Consorzio di Tutela che ha sede, pensate un po’, presso i Giardini Reali della Reggia di Caserta! Come dire? Merita il viaggio e merita un assaggio! Da gustare a temperatura ambiente condita esclusivamente con un filo di olio extravergine d’oliva e un calice di Fiano di Avellino “Le Grade”. Un autentico capolavoro!
18,00€
Informazioni aggiuntive
| Denominazione | Fiano di Avellino DOCG |
|---|---|
| Nome | Le Grade |
| Azienda | |
| Regione | |
| Annata | 2024 |
| Volume | |
| Formato | 750 ml |
| Tipologia | |
| Uvaggio | |
| Luogo di Produzione | Vigneti nel comune di San Potito Ultra (Avellino) |
| Vendemmia | Manuale, nella seconda decade di ottobre |
| Vinificazione | Pigiatura soffice delle uve e pressatura dei grappoli interi. Illimpidimento del mosto con decantazione statica. Fermentazione con lieviti selezionati a temperatura controllata |
| Affinamento | In acciaio per circa 3 mesi |
| Con gli occhi... | Giallo paglierino intenso e luminoso |
| Con il naso... | Ampio, intenso e variegato. Note ben evidenti di pera, albicocca e citronella con sentori di mandorle tostate e miele d'acacia |
| Con la bocca... | Aromatico, morbido e di buona mineralità. Buon corpo e persistenza |
| Temperatura di servizio | 8-10 C° |
| Formato del bicchiere | |
| Longevità del vino | 2/3 anni |
| Abbinamenti | Ottimo con formaggi freschi, con primi piatti delicati a base di pesce e verdure e con secondi piatti a base di carne bianca. Perfetto con il sushi |
| Qualche idea ai fornelli: | Carpaccio di vitello con le puntarelle, Tortino di alici con ripieno di patate e scarola, Polpettine di baccalà, Spaghettoni di Gragnano con piselli e asparagi, Ravioli ripieni di burrata e erbette, Spaghetti alla chitarra con ragù bianco di coniglio e carciofi, Pasta mista con patate e provola, Tagliatelle ai funghi porcini, Agnello al forno con patate, Involtino di pesce spada alla mediterranea, Coniglio in pancetta con patate e olive nere |
| Il suo formaggio: | Mozzarella di bufala campana DOP |
| Note: | Contiene Solfiti |
| Premi e Riconscimenti: | – Tre Bicchieri Guida Gambero Rosso 2024 (annata 2022) |








