Chardonnay IGT Venezia Giulia 2021- Jermann
E’ nel corso del 1881 che nasce l’azienda Jermann con a capo l’intrepido e visionario Anton che abbandona i vigneti nel territorio austriaco per insediarsi a Farra. E qui, nel corso di quasi 150 anni, è passata la storia: quella politica militare con i suoi giochi di confini, quella culturale e quella della famiglia Jermann che ha visto le generazioni succedersi. Ed ecco che dopo il patron fondatore Anton si sono susseguiti Angelo e la moglie Bruna, e Silvio, loro figlio, che ancora oggi porta avanti un vero e proprio colosso del panorama vitivinicolo italiano. Con un occhio al passato, memore di una tradizione che scorre nelle vene ancora prima che nelle vigne, e uno al futuro prestando grande attenzione alla biodiveristà, all’utilizzo di metodi organici alternativi ai chimici, l’azienda Jermann ha ancora tante pagine di storia da raccontare e di grandi vini da regalare.
Lo Chardonnay ci piace perchè è un gran ruffiano, semplice, versatile, capace di grandi espressioni e di raggiungere le vette dell’Olimpo. E così lo troviamo allegro e gioioso nelle osterie di paese e poi, come per magia, in un castello francese dove diventa un raffinato Chablis o un seducente Champagne. Un vitigno dai mille volti, un vino che sa prendere il meglio del terroir in cui cresce. Lo Chardonnay di Jermann è tutto questo e molto di più. Le sue uve vengono coltivate in un terreno antico ricco di marna e arenaria, inconfondibile punto di partenza di una grande mineralità. Un bel vino bianco luminoso e dai mille riflessi con profumi intensi, fruttati che ci ricordano la banana e la mela golden soprattutto nel suo primo periodo di vita. In bocca racconta una storia di equilibrio, freschezza e di piacevole persistenza. Una grande storia per un grande vino!
In riassortimento
20,00€
Informazioni aggiuntive
Nome | Chardonnay IGT Venezia Giulia |
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Azienda | |
Regione | |
Annata | 2021 |
Volume | |
Tipologia | |
Formato | 750 ml |
Uvaggio | |
Luogo di Produzione | Vigneti nei comuni limitrofi di Dolegna del Collio |
Vendemmia | Manuale, nei primi giorni di settembre |
Vinificazione | Fermentazione in vasche d'acciaio a temperatura controllata |
Affinamento | 100% in vasche d'acciaio per circa 6 mesi. Segue imbottigliamento |
Con gli occhi... | Giallo paglierino brillante con riflessi verdolini |
Con il naso... | Intenso, fruttato e aromatico. Note ben evidenti di banana e mela golden matura, soprattutto in giovane età |
Con la bocca... | Equilibrato, elegante, aromatico. Impatto gusto-olfattivo persistente e molto armonico |
Temperatura di servizio | 10-12 C° |
Formato del bicchiere | |
Longevità del vino | 3/4 anni |
Abbinamenti | Ottimo con tutte le pietanze a base di verdure, pesci e crostacei |
Qualche idea ai fornelli | Crostone di pane caldo con stracciatella e acciughe, Capesante gratinate alle erbe aromatiche, Sarde in saor, Prosciutto al coltello con cestino di frico, Insalata di piovra con cannellini e fagioli secchi, Ravioli con ricotta erbette al burro fuso, Crema di borlotti con calamaretti spillo, Tagliolini con la granseola, Uovo in camicia con speck e julienne di radicchio, Baccalà con polenta, Filetto di branzino in crosta di zucchine, Filetto di ombrina su crema di piselli, Petto d'anatra con cipollotti caramellati |
Il suo formaggio | Montasio fresco (con confettura di fragole) |
Note | Contiene Solfiti |