Ricco, colorato e gustoso, irresistibile con i suoi piani di croccantezza e sapore in cui il gioco delle consistenze alterna bacon super crispy, salse vellutate e pane tostato; il Club Sandwich è molto più di un semplice panino. E’ la prova provata che pochi semplici ingredienti combinati insieme possono creare una vera e propria sinfonia di sapori. Questa ricetta storica, di cui a breve racconteremo le origini, è un vero asso nella manica, la soluzione ad un pranzo leggero ma gustoso, un picnic o una merenda sfiziosa ed energetica. Per chi non lo conoscesse (e non sa cosa si è perso fino ad ora..)il Club Sandwich è un panino multistrato fatto con pane generalmente bianco, ma nulla vieta di utilizzare altri pani, tagliato a fette triangolari tostate e al suo interno fresche fette di pomodoro e lattuga, pollo o tacchino alla griglia, bacon croccante e cremosa maionese. Impegnativo da mangiare per le sue dimensioni ma terribilmente gustoso.

Per inciso, anche l’origine del sandwich (generalmente inteso come tramezzino) ha una storia curiosa ed interessante. La “paternità” del poliedrico e gustoso snack risale, infatti, a John Montagu conte di Sandwich, uomo nobile dedito agli affari e con una buona propensione al gioco d’azzardo. Talmente lunghe e impegnative erano le sedute al tavolo da gioco che spesso Lord Montagu dimenticava di pranzare e di cenare; da qui la fisiologica necessità di uno spuntino appetitoso ed energetico che ancora oggi porta il suo nome!

Immagine Pixabay

Tornando a noi, la storia della nascita di questo Sandwich (il cui nome originario è Clubhouse Sandwich, poi abbreviato per comodità in Club Sandwich) ci porta alla fine del 1800 negli Stati Uniti e, precisamente a Saratoga Spring nello Stato di New York. Qui, dove  ci immaginiamo imponenti e facoltosi uomini d’affari, uniti nella loro austera esclusività, intenti notte e giorno a concludere affari, a parlare di dollari e di ricchezze accumulate. Ma si sa, è difficile parlare di affari con lo stomaco vuoto e allora ecco che nasce l’esigenza di creare qualcosa di esclusivo. Non un semplice panino, troppo cheap, non un piatto troppo elaborato o grasso perchè appesantirebbe inutilmente stomaci e cervelli. Ed ecco che dalle cucine del Club qualcuno, pare lo chef Danny Mears, pensa ad un sandwich mutistrato alto ed elegante, farcito con ingredienti semplici come lattuga, pomodoro, pollo o tacchino alla griglia, bacon croccante e maionese. Una vera esplosione di sapori che anche oggi, lontano da club esclusivi, possiamo replicare con facilità e in poco tempo nelle nostre cucine.

Qualche variante… (Immagine da Pixabay)

Come spesso accade la ricetta originale ha subito, a seconda dei Paesi, delle abitudini alimentari e delle mode del momento, diverse modificazioni e varianti. Largo allora alle versioni vegetariane o con il pesce, ma non chiamatelo Club Sandwich! Le cronache del tempo raccontano come il Club Sandwich sia stato lo spuntino preferito di Edoardo VIII e della sua compagna Wallis Simpson. 

E cosa bere con un buon Club Sandwich? I puritani del gusto e gli appassionati del genere direbbero una fresca e rigenerante birra bionda, ma qui parliamo di vino e le buone occasioni davvero non mancano.

Per rimanere in tema di bollicine potremmo pensare di abbinare un ottimo calice di Prosecco Superiore Valdobbiadene Brut DOCG 2022- Picchi del Moro; la sua bollicina elegante e vivace saprà incontrare con il giusto garbo la cremosità della maionese e la croccantezza e untuosità della pancetta croccante. Bollicina alternativa? Ecco una buona idea, il Cremant Brut Nature, piacevole incontro tra Pinot Bianco, Riesling e Auxerrois, di Charles Frey. Una bollicina che saprà sottolineare e ammorbidire le note cremose del Club Sandwich. Consigliato per una merenda davvero chic! Per gli amanti dei vini bianchi fermi consigliamo, ancora, un vino bianco che porta nel calice e nel nostro palato la freschezza delle splendide montagne in cui nasce; gustate il Club Sandwich con lo Chardonnay Vigna Tratta DOC Trentino di Maso Grener, ne saranno tutti entusiasti! 

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