Culla della civiltà e di una storia millenaria fatta di dei capricciosi, giganti più o meno gentili, venti incostanti, mari paradisiaci e tanta tanta bellezza che accarezza il cuore. Stiamo parlando, ovviamente della superba Grecia, terra dalle infinite meraviglie architettoniche e naturali, mèta dei turisti di tutto il mondo che, ogni estate, accorrono sulle coste delle oltre 1000 isole per godere delle soffici spiagge di borotalco, del mare trasparente e, non da ultimo, della vasta tradizione gastronomica che la cultura ellenica ci offre. Abbiamo selezionato alcuni dei piatti più amati e celebrati anche nei ristoranti etnici delle nostre città. Forza, allora, cappello di paglia in testa e partiamo alla scoperta di questo bel viaggio bianco-azzurro.
La Moussakà
Il nostro tour gastronomico in terra greca non può che iniziare dal piatto che è diventato simbolo della cucina ellenica: la mediterranea Moussakà. Di antichissime, anche se non certe, origini arabe e persiane questa ricca pietanza di chiara matrice mediorientale nasce con solo due ingredienti, i pomodori e le melanzane, per vedere aggiunta poi, in un secondo momento, la carne di manzo. Dovremmo aspettare gli inizi del 900 per la comparsa della besciamella, introdotta per aggiungere un tocco occidentale al piatto. Composta da morbidi strati di melanzane fritte alternati a un gustoso ragù di carne e generose cucchiaiate di besciamella, la Moussakà, forte delle sue origini mediterranee, non può che richiamare alla mente la nostra classica Parmigiana di melanzane la cui paternità è, ancora oggi, acceso argomento di discussione tra i due pretendenti napoletani e siciliani (ma questa è un’altra storia…). Consigliamo di degustare la Moussakà tiepida, se possibile sotto ad un pergolato, sorseggiando una piacevole bollicina del Trentino capace di sostenere il sapore importante del piatto, ma nel contempo di alleggerire la parte grassa del piatto. Noi consigliamo: Spumante Rosè Trento DOC – Spumanti Man
Gyros e Suvlaki: quando il cibo da strada si fa arte
Lo street food è oggi di gran moda, protagonista delle nostre frenetiche vite di città, oggetto di trasmissioni televisive e guide culinarie, amate da giovani e non, il cosiddetto cibo da strada offre, generalmente a prezzi economici, assaggi pret à manger dei grandi piatti tradizionali di un paese. In Grecia abbiamo due indiscussi protagonisti: i Gyros e i Souvlaki. Per quanto riguarda i primi, tutto nasce da un girarrosto verticale in cui cuoce la carne (generalmente pollo o maiale) che viene poi servita all’interno della tradizionale pita e accompagnata da cipolle, pomodori, salsa tzatziki e feta. Una vera e propria esplosione di sapori! Sempre la carne è protagonista del secondo street food; il Souvlaki, infatti, è un succulento spiedino di agnello (o maiale o pollo) servito generalmente su una fetta di pita e condito con olio e limone. Di origini antichissime, il Souvlaki deve il suo nome al termine greco “Souvla” che sta proprio ad indicare lo spiedo. Consigliamo questi due succulenti street food con una birra ghiacciata oppure con un bel calice di Grillo Sicilia DOC di Tenute Orestiadi.
I Dolmadakia
Non tutti, forse, conoscono il nome di questo piatto tradizionale greco, ma sicuramente lo sapranno riconoscere a prima vista. I dolmadakia, infatti, sono dei gustosi e salutari involtini di foglie di vite ripiene di riso e di erbe aromatiche anche se sono ben accette anche le varianti con la carne. Questo piatto di antichissima origine, c’è addirittura chi lo fa risalire all’epoca di Alessandro Magno, rappresenta, data la sua forte impronta stagionale, la tipica pietanza greca primaverile. Accanto ad essa esiste, inoltre, la variante invernale con la foglie di cavolo in sostituzione a quelle di vite. I dolmadakia rappresentano una piacevole alternativa alla ricca e complessa cucina di carne tipica della Grecia. Vegetariani (e non) fatevi sotto! Noi la consigliamo con un fresco Roero Arneis DOCG di Livio Maccagno.
Xoriatiki (o insalata greca che dir si voglia…)
Dopo questi piatti ricchi e sostanziosi è necessaria una bella insalata, ovviamente greca! Gli ingredienti sono pochi e semplici, caratteristici della tradizione mediterranea: pomodori maturi ricchi di sole e di dolcezza, robusti anelli di cipolle rosse, sapide olive e gustosi cubetti di feta, il tradizionale formaggio greco a pasta semidura ma friabile. Ad accompagnare il tutto ecco la famosa salsa Tzatziki a base di cetriolo, yogurt greco, aglio e menta (a piacere). Anche questa deliziosa salsa sembra avere origini lontane e, secondo la leggenda, sembra essere stata inventata dagli antichi greci per rinfrescarsi (ma sempre con gusto). Ideale per condire la greek salad ma anche per accompagnare piatti a base di carne. Noi consigliamo di assaporare l’insalata greca con un bel rosato di Provenza, nessuno si offenda siamo sempre nel Mediterraneo: AOP Luberon “Cuvèe du Solstice” di Domaine La Garelle
A questo punto non resta che dire καλή όρεξη (Buon appetito)