Noi italiani siamo abitudinari e costantemente alla ricerca delle nostre piccole e grandi certezze: una di queste, inossidabile, è l’arrivo nel mese febbraio del Festival di Sanremo. Oggi giunto alla 73 edizione, lui è li saldo e stabile, dal 1951 in poi ogni anno è entrato nelle nostre case con la sua musica leggera e con la grande eleganza dei suoi presentatori e presentatrici. Il Festival di Sanremo è un felice momento di incontro per la famiglia e per gli amici, si cena sul divano (e per i 5 giorni di kermesse tutto è concesso), si commentano gli outfit di cantanti e ospiti, si scommette sul successo di una canzone, sul primo posto, sul secondo, sul terzo…

La bella cittadina di Sanremo con i suoi meravigliosi fiori, che ci regalano un anticipo di primavera, è diventata grazie alla manifestazione canora del Festival un vero e proprio punto di riferimento e ci aspettiamo, quest’anno come gli scorsi il Teatro Ariston si riempia di spettatori eleganti e ospiti internazionali.

Ma veniamo a noi, vi chiederete cosa possa centrare il vino con la musica. Beh, indubbiamente il vino mette allegria e in alcuni casi fa emergere il nostro più intimo e recondito lato canterino. Ma non è questo il punto. La canzone italiana ci porta tanti esempi di brani che ci parlano di vino. Siete pronti a schiarire la voce e giocare insieme a noi?

(Immagine Pixabay)

Felicità – Albano e Romina Power (1982)

Presentata proprio al Festival di Sanremo, edizione 1982, “Felicità” è un vero e proprio inno all’amore e alla semplicità dei piccoli gesti che ogni giorno ci regalano uno stato di benessere e di serenità. Albano Carrisi e Romina Power, coppia considerata all’epoca inaffondabile ci raccontano il loro concetto di felicità fatta di passeggiate mano nella mano, cuscini di piume, biglietti nascosti nei cassetti, la pioggia battente sulla finestra. Ma come dimenticare “Felicità è un bicchiere di vino con un panino, la felicità”? E chissà quale vino avranno voluto richiamare il nostro grande Albano e la bella americana Romina per simboleggiare la semplicità e la genuinità? Beh, date le origini pugliesi del cantante (peraltro produttori di eccellenti vini del suo territorio) ci piace pensare ad un Negroamaro o ad un Primitivo del Salento. E noi li abbiamo entrambi e sono entrambi buonissimi!!!

Lambrusco e Pop-Corn- Luciano Ligabue (1991)

Siamo nel 1991 quando il nostro rocker Luciano Ligabue ci raccontava di due mondi estremamente differenti ma, al contempo, a lui molto cari. Da un lato il genuino ed effervescente Lambrusco, vino originario delle terre natie di Ligabue (Reggio Emilia) e dall’altro i pop corn, rappresentativi come non mai degli Stati Uniti. Indubbiamente ci piacciono entrambi ma mentre i popcorn ce li gustiamo al buio, affondati nella comoda poltrona di un cinema, perché non riservare al Lambrusco un abbinamento più tradizionale? La fantasia non può che sbizzarrirsi, salumi e formaggi freschi con un croccante gnocco fritto (torta fritta se ci spostiamo nel parmigiano), primi piatti leggeri e secondi a base di carne. Perfetto con un buon zampone o cotechino perché si sa, la bollicina sgrassa!! Il consiglio per un buon Lambrusco? La cantina Lombardini ci risolve il problema con il suo Reggiano DOP Lambrusco Amabile “C’era una volta”.  

Maledetta Primavera- Loretta Goggi (1981)

Una delle canzoni italiane più amate e cantate di tutti i tempi. Correva il lontano 1981 quando la bella Loretta Goggi arrivava seconda al Festival di Sanremo (dopo la vincitrice “Per Elisa”) con questa canzone che ci racconta di nuove primavere e nuovi amori. “Voglia di stringersi e poi, vino bianco, fiori e vecchie canzoni…” Chissà a quale vino bianco avrà pensato la nostra intramontabile Loretta Goggi. Di origini romane avrà forse immaginato di sorseggiare insieme ad un nuovo amore un bel vino bianco dei colli romani? A noi piace pensare ad una bella ed aromatica Malvasia. L’azienda biologica laziale Riserva della Cascina ci propone due grandi esemplari: la Malvasia Puntinata “Gallieno” e il Bianco Lazio IGT “IX Miglio”. Provare per credere!

 

Ma ecco altri intriganti accoppiamenti vini canzoni!! Tutti da ascoltare e da assaporare…

Pigato Superiore Riviera Ligure Ponente DOC- Deperi con “La città vecchia” di Fabrizio De Andrè (1966);

Champagne Brut Reference- Etienne Oudart con “Champagne” di Peppino di Capri (1973);

Barbera d’Asti Superiore DOCG “La luna e le stelle”- Dezzani con “Luna” di Gianni Togni (1980);

Refosco dal Peduncolo Rosso Colli Orientali Friuli DOC – Colutta con “Eravamo quattro amici al bar” di Gino Paoli (1991)

 

Pin It on Pinterest

Share This