Le Strade del Vino di Lombardia- Seconda Parte

Come promesso nell’articolo pubblicato la scorsa settimana sul blog di Wineoclock in cui abbiamo raccontato qualche pillola sulle Strade del Vino della Valtellina, di Franciacorta, della Val Calepio e dei Colli Longobardi, oggi dedicheremo la nostra attenzione alle restanti 4 Strade del Vino di Lombardia: la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, la Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepo Pavese, la Strada dei Vini e dei sapori mantovani e la Strada del Vino San Colombano e dei sapori lodigiani. Pronti per un “giretto” tra le verdi colline e pianure di Lombardia a caccia di sapori e vini autentici?

Uno splendido scorcio del Lago di Garda

La Strada dei Vini e dei Sapori del Garda: La Strada dei Vini e dei Sapori del Garda si sviluppa nell’entroterra della sponda lombarda del Lago di Garda, unendo Limone con Peschiera e spandendosi nelle zone di produzione delle DOC Garda Classico, Lugana e San Martino della Battaglia. Zone di grande bellezza ed interesse architettonico artistico qui troviamo ville, chiese e monasteri, una su tutte la splendida casa-museo di Gabriele D’Annunzio, il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. La Strada del Garda raccoglie ed unisce la bellezza naturale a quella artistica e, infine, a quella enogastronomica (perché diciamocelo, non si vive di sola arte…). Oltre alla vasta gamma e tipologia di vini DOC è sicuramente da segnalare in questa zona l’Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP, famoso ed apprezzato per la sua delicatezza ed eleganza. Prodotto con le cultivar Casaliva, Frantoio e Leccino, l’Olio del Garda saprà affascinare il vostro palato anche con una semplice fetta di pane. Provare per credere…

: Lugana DOC

: Lugana DOC “I Frati”- Cà dei Frati

: Chiaretto Classico Garda DOC- Ca dei Frati

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La Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese: Sulla sponda del fiume Po, nella parte meridionale della provincia di Pavia incontriamo il piccolo mondo dell’Oltrepò Pavese, realtà vitivinicola e gastronomica conosciuta ed apprezzata in tutto il nostro Paese. A partire dai salumi e formaggio nostrani unici ed autentici come il pregiato Salame di Varzi (se siete in zona non perdete la Sagra che si tiene ogni anno nel mese di giugno), la Coppa, la Pancetta Pavese e la Formaggella di Menconico. Tra le ricette tipiche e caratteristiche della zona vogliamo segnalarvi un piatto curioso ma davvero unico: il Risotto alla Vogherese con i peperoni verdi (chiaro) di Voghera ovviamente, oggi inseriti a buon diritto nell’Arca del Gusto Slow Food. Saziato l’appetito con gustose fette di salame e croccanti peperoni non ci resta che stappare una bottiglia. Ma quale? Beh, davvero niente da dire, l’Oltrepò è celebre per i suoi vini spumanti (Oltrepò Pavese Metodo Classico e Cruasè DOCG), per i suoi vini rossi semplici ed autentici come la Bonarda, il Pinot Nero e il Sangue di Giuda, per i bianchi stuzzicanti e facili come il Riesling e la Malvasia. Particolare menzione merita per il grande corpo e la superba struttura il Buttafuoco DOC, prodotto da disciplinare con uve Barbera, Croatina, Ughetta di Canneto e Uva Rara, e che già dal nome si presenta come un tipo…bello focoso.

: Buttafuoco Oltrepò Pavese DOC- Cavallotti

: Metodo Classico Cruasè DOCG “La Bolla”- Cavallotti

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Strada dei vini e dei Sapori mantovani: Mantova, meravigliosa città abbracciata da tre laghi, è famosa per la sua arte (se non avete mai visitato Palazzo Te, Palazzo Ducale o il Castello di San Giorgio correte subito a porre rimedio) ma anche per le prelibatezze gastronomiche e per i vini eleganti e di carattere. Da provare, almeno una volta nella vita, i celebri tortelli di zucca arricchiti dal sapore inconfondibile dell’amaretto e i capunsei, gnocchi tipici mantovani preparati con il pane e conditi con una generosa dose di burro, salvia e parmigiano. Come secondo piatto la casa propone in menù stracotto d’asino, il luccio in salsa di capperi o l’immancabile cotechino mantovano. Chiudiamo il pasto in dolcezza con una bella fetta di Sbrisolona, una torta di antiche origini e preparata con pochi e semplici ingredienti come farina, uova, burro, zucchero e mandorle. Una vera e propria leccornia da abbinare ad uno dei tanti vini locali come il Lambrusco Mantovano, i vini del Garda DOC e l’Alto Mincio IGT.

Strada del Vino San Colombano e dei sapori lodigiani: ultima, ma non certo per importanza, la zona di San Colombano al Lambro nella provincia di Milano, territorio ricco di bellezze culturali e storiche come l’Abbazia di Chiaravalle risalente al XII secolo, il borgo di San Colombano con la sua chiesetta di San Rocco e la splendida Cattedrale di Lodi. Parlando di diverse bellezze (quelle del palato) a farla da padrone in questa bella zona delle colline milanesi sono i formaggi: Gorgonzola DOP, Taleggio DOP, Quartirolo DOP, Pannerone, Raspadura, Crescenza e Mascarpone. Giunti a questo punto, per abbassare il livello di colesterolo, occorre un bel calice di vino rosso ed ecco che la DOC San Colombano ci presenta i suoi vini in versione ferma o vivace. Ideali per accompagnare il pasto, per l’aperitivo e perché no, per una corroborante merenda di metà pomeriggio.